Natale 2013 sul trói de le Vane

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CAMMINO
D’ARTE VISIVA NEL PAESAGGIO DELLA MONTAGNA

Culogne / Cesiomaggiore (BL) / 21 dicembre 6 gennaio 2014

cullogne_21A pochi passi dall’abitato di Culogne, all’imbocco della val Canzói, un sentiero conduce al cógol de le Vane (covolo delle Anguàne): un luogo antico e misterioso che vogliamo riscoprire, senza romperne l’incanto.
Lungo questo sentiero, domenica 22 dicembre alle ore 14.00 inauguriamo un cammino d’arte visiva nel paesaggio della montagna, per riscoprire il piacere di camminare e riflettere, per l’incontro con l’altro e con se stessi. Un appuntamento da non perdere.
Vai a percorrerlo con la famiglia o con gli amici, o se vuoi anche da solo. Vai di giorno e anche di notte, non importa se fa freddo, se nevica o piove. Vai con passo lento, libera la mente, entra in armonia con i luoghi e le persone che incontri (*).
DOMENICA 22 DICEMBRE / ore 14.00
  • Passeggiata collettiva sul “trói de le Vane”, con letture e musica.
  • Inaugurazione installazione “Il colore della vita” di Silvia De Bastiani e illustrazione progetto “Incontri sul trói de le Vane. Il paesaggio come palcoscenico”.
VENERDì 3 GENNAIO 2014 / ore 14.00
  • Passeggiata collettiva sul “trói de le Vane”, in occasione del SS Salvatore, Santo patrono di Culogne.
(tè, vin brulè e panettone al termine delle escursioni, offerti dal Comitato Can-Cullogne)

(*) Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2014 il sentiero è sempre accessibile.

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mappa percorso_03INFO PER IL TRÓI DE LE VANE

Tempo percorrenza intero anello: 1 ora e 30 minuti (escluse le soste)
Dislivello: 200 m
Partenza: chiesetta di Culogne (vedi mappa)
Equipaggiamento: abbigliamento adatto ad una breve escursione in montagna
Difficiltà: Percorso turistico accessibile in ogni stagione (a piedi, in mountain bike, con le ciaspe e con i bastoncini da nordic walking)
Segnavia: targhette quadrate lungo il percorso (ritira presso la chiesetta il depliant con le istruzioni sul percorso)

Per partecipare alle escursioni del 22 dicembre e del 3 gennaio è obbligatoria l’iscrizione (gratuita).:

ISCRIVITI QUI

per informazioni scrivi a camminagufi@gmail.com o telefona a Licia (329 3556169)

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Evento promosso da: Gruppo Cammina con i Gufi, Comitato Can–Cullogne, CesioSolidarietà, Biblioteca Civica Comunale di Cesiomaggiore

Sponsor evento: Antico Splendore, locanda con cucina (Via Fianema 3, Cesiomaggiore BL, tel. 0439 342234)

Come arrivare a Culogne Nota d’anguana – Il Canto dell’Anguana – di Patrizia Laquidara

5 pensieri su “Natale 2013 sul trói de le Vane

  1. Per prima cosa, Grazie Teddy! Per avermi informato, invitato e fatto partecipare a un pomeriggio speciale.
    Un grazie e dei complimenti che ovviamente vanno “estesi a” e “condivisi con” quanti hanno contribuito a ideare, organizzare e gestire la giornata. Cosa tu e altri nei precedenti commenti hanno già ricordato e io non posso che aggiungermi da buon ultimo.
    Basterebbe un solo, piccolo aneddoto, per descrivere la forza del percorso fatto con voi: io di solito mi sveglio 5-6 volte per notte, la notte del 3 gennaio ho fatto filotto fino alle sei della mattina. E non si è trattato di una questione fisica (faccio normalmente 10-12 km tuti i giorni).
    È stata la conquista della serenità, la magia dell’esperienza, il ritrovarsi naturalmente parte di un’armonia, il riconoscersi tra montanari o, comunque, tra gente che ama la montagna non come esperienza estrema, avvenimento da godere come pubblico-spettatore o temporanea parentesi rigenerante.
    Per me, che vivo “profugo e ramingo” altri luoghi, è stato bello aver sentito il respiro della comunità e aver potuto condividere, pur da perplesso praticante (nel senso che pratico la perplessità), anche dei momenti significativi di riflessione spirituale alta e diversa.
    Un’esperienza che va sostenuta e riproposta.
    Una vera buona pratica da diffondere per poter modificare, ovunque sia possibile, gli stili di vita caotici e confusi che contraddistinguono

  2. Le prime fioriture delicate e una rosa canina abbracciata al corrimano di una vecchia scala, mi danno il festoso benvenuto a questa passeggiata collettiva che fin da principio sento come un’esperienza preziosa.
    Attraversando la prima sagoma in questo percorso d’arte visiva, entro divertita nel magico mondo delle vane.
    Siamo più di un centinaio, i volti sono distesi, gli sguardi curiosi. Ognuno avanza col suo passo.
    Si procede in salita ormai in simbiosi con il luogo.
    Un canto melodioso accompagna i cuori coinvolti dalle letture appassionate che emozionano il profondo di ognuno.
    A sorpresa partecipa addirittura il vescovo che mi stupisce per la sua naturalezza ed affabilità.
    Ci fa ridere, cantare. Stupendo l’invito a notare il colore degli occhi delle persone che incontriamo.
    Sopra le nuvole improvvisamente un raggio di sole illumina un tramonto dalle mille suggestioni che ha il sapore di un piccolo miracolo.
    Quando giungiamo al “cogol de le vane”, ogni affanno è ormai sparito.
    La grotta, il fuoco acceso, la sagoma della natività opera di una giovane e brava artista locale mi danno un senso di pace. La struggente lettura di un brano sulla natività col sottofondo di un canto e lo scorrere di un piccolo rio, mi fanno vibrare. Mi immedesimo totalmente e mi par di rivivere la mia esperienza della maternità.
    Siete bravissimi !!!
    Appagati, stupiti, felici, scendiamo al paese e concludiamo quest’esperienza così preziosa tra risate, dolci squisiti e calde bevande.

    Il mio cuore è davvero colmo di gratitudine.

  3. Devo anzitutto congratularmi con gli organizzatori e con i paesani che li hanno supportati. La qualità degli interpreti addetti alla proclamazione, l’accompagnamento musicale, nonché l’intrinseca bellezza di alcuni scorci tra natura, paesaggio e storia del lavoro dell’uomo hanno fatto il resto. Una proposta di qualità destinata ad ampliarsi se è vero che sono previsti ulteriori sviluppi a tema. Pur non essendo il 3 gennaio il periodo più adatto a valutare i contenuti naturalistici, si evince che essi non difettano, con interessanti e non banali lembi di bosco, piccole sorgenti e altri microhabitat di apprezzabile valore. Ho avuto la percezione di un futuro sostenibile fondato su valori diversi rispetto a quelli promossi dagli schemi consumistici. Come Ufficio per la Cultura e gli Stili di vita in montagna si è trattato, quindi, di esperienza concreta e in linea con gli obiettivi. La partecipazione, per quantità e qualità credo sia stata più che soddisfacente.

  4. Un grazie e un lungo applauso a tutti voi, organizzatori, accompagnatori, guide, artiste, lettrici, …, per il bel pomeriggio che ci avete regalato. Conoscevo già parte del percorso, bello di suo; così è stato come entrare sulla scena di una fiaba, resa più intrigante dall’alternanza di pioggia fine, dalla nebbia sui crinali e dalla scarsa luce di questo inizio d’inverno. Un solo appunto da mia figlia Emma (9 anni): si aspettava di vedere le Anguane! 🙂
    Grazie ancora e Buon Natale!

  5. E’ stata una bella esperienza e ancora piu’ apprezzata perché vissuta sentendomi a casa…Un grazie agli organizzatori e a chi come Silvia ha messo la sua Arte alla portata di tutti, con discrezione ma con il talento che la caratterizza.
    Grazie agli abitanti di Cullogne e in particolare A Guerino Sanvido che ha accompagnato il percorso con i sui racconti e la sua genuinita’ .Anche il tempo avverso ha contribuito a creare un’atmosfera quasi magica. Un brave anche alla violinista,e alla cantante, alle lettrici che hanno arricchito il percorso .
    Un Buon Natale A tutti alla prossima…

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