♦ Cesio Maggiore in pillole

Cesiomaggiore si trova a 12 km da Feltre, alle pendici del Tre Pietre, in una dolce e solatia fascia collinare che digrada fino al fiume Piave. Alle spalle si elevano monti selvaggi di grande interesse naturalistico. Tutto il territorio offre numerose possibilità di escursioni e passeggiate.

Sup. totale comunale: 82,04 km² (il 60% è compresa nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi)
Altitudine:
da 233 m (fiume Piave) a 2550 m (Sass de Mura)
Abitanti: 4005
Capoluogo: Cesiomaggiore (480 m slm)

Tre escursioni da non perdere

  • Cesiomaggiore (480) – Chiesetta di Sant’Agapito (862 m) – Monte Périna (1233 m), attraverso “il sentiero delle fontane”, h 2.30, E
  • Cesiomaggiore (480), andata e ritorno, attraverso la strada comunale che collega le frazioni di Cesiominore, Calliól, Tussui e Cavallea, h 2.00, T; oppure da Soranzén (428 m) attraverso le frazioni di Fianema, Pullir, Menin, h 2.00, T.
  • Cesiomaggiore (480) – casèra Bòsch dei Bói (1501 m) per il Sentiero Escursionistico C. De Bastiani, h 6.00, EE

Edifici/Monumenti storico-artistici

  • Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, ricostruita nel 1785, ha la fonte battesimale del 1483. Conserva una bella Madonna lignea con bambino attribuita al Besarel. Notevole il campanile per la sua altezza di 74 m.
  • Chiesetta della Visitazione in località Pez (alla Madonetta) del 1665, all’interno ciclo pittorico di Agostino Ridolfi (1675 c.)
  • Numerose chiesette frazionali e Ville Venete sparse su tutto il territorio comunale. Merita una visita soprattutto la bella Villa Tauro “alle Centenère” a Pez.
  • Cippo miliare romano con iscrizioni conservata nella Villa Tauro alle Centenère, rinvenuta nel 1786 sotto l’altare di Sant’Antonio nella chiesa parrocchiale, celebra la costruzione della via Claudia Augusta Altinate.

Curiosità

  • Nei tre giorni precedenti le feste dei Santi Giuliana (16 febbraio) e Agapito (17 agosto) e della Madonna S. Maria Assunta (15 agosto), viene eseguito un preludio alla festa suonando le campane con una tecnica particolare, nota a poche persone, chiamata campanò.
  • A Cesiomaggiore le vie del capoluogo sono sottotitolate con i nomi dei campioni del ciclismo scomparsi.

Da non perdere

  • La visita al Museo Etnografico della provincia di Belluno in località Seravèlla. Museo delle tradizioni popolari, sede del Centro per la documentazione della cultura popolare, varie sezioni espositive, laboratori, archivi sonori e fotografici, percorsi museografici esterni di tipo etnobotanico (strutture in parte in allestimento). Nello stesso edificio si trova uno spazio didattico del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Museo Etnografico della provincia di Belluno
  • La visita al Museo Storico della Bicicletta a Cesio Maggiore. Museo Storico della Bicicletta
  • La visita alla Val Canzói.

Manifestazioni/Feste Folcloristiche

  • La befana degli Alpini a Cesiomaggiore e a Pez (6 gennaio)
  • La “gara dei ovi” a Soranzén organizzata dalla locale Pro Loco nel giorno di Pasqua
  • La festa in riva al laghetto di Busche, organizzata dalla locale Pro Loco (giugno)
  • Festa campestre della Périna, presso le casère de Tojo a Cesiomaggire (ultima domenica di luglio)
  • Sagra di San Rocco a Pez (agosto)
  • La Festa della patata di Cesiomaggiore, presso gli impianti sportivi del Capoluogo (agosto)
  • Numerose manifestazioni culturali e ricreative organizzate dalle Pro Loco Busche e Soranzén

Gastronomia

  • Cucina tipica feltrina. In particolare polenta e schiz, minestrone di fagioli di Lamón.

Paesi da visitare

  • Soranzén, Menìn, Montagne, Cesiominore, Calliól, Cullogne (area picnic in riva al lago di Busche e in Val Canzoi).

Numeri di Telefono utili

  • Municipio: 0439/438.270, (fax 0439/438.012)
  • Pro Loco: Busche (tel. e fax 0439/391.468), Soranzén (tel. e fax 0439/438.039)

 Siti Web

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